lunedì 14 febbraio 2011

INQUINAMENTO DEL MARE

L'inquinamento del mare L'inquinamento del mare Definizione Immissione da parte dell'uomo, direttamente o indirettamente, di sostanze o di energia nell'ambiente marino capaci di produrre in qualche modo effetti deteriori come danni alle risorse viventi. CAUSE Petrolio Prodotti radioattivi Fino agli anni `600 la causa erano le bombe atomiche in atmosfera con il fall-out delle polveri sollevate dalla deflagrazione delle bombe A e H. Dopo la moratoria tra le varie potenze, sono oggi prevalenti scarichi programmati o abusivi di rifiuti di centri nucleari, ospedali ed altri centri che utilizzano radioisotopi. Prodotti chimici Arrivano al mare attraverso i sistemi fluviali, come gli insetticidi e i fertilizzanti, oppure dall'atmosfera, portati dalla pioggia (monossido di carbonio e anidride solforosa).Profondamente pericolosi sono il DDT e il PCB che si accumulano nella catena alimentare fino ai consumatori secondari causando danni e malformazioni. Metalli pesanti Pericolosi perché si accumulano nella catena alimentare , ma sono più dannosi dei prodotti chimici perché non vanno soggetti al degrado batteriologico. (mercurio , zinco, cadmio, selenio che possono trasferirsi all'uomo procurando lesioni permanenti al sistema nervoso e all'apparato osseo ). Negli anni '70 la baia di Minamata (Giappone) è stata inquinata dal mercurio con conseguente nascita di feti malformati. Sostanze organiche Sistemi fognari delle grandi concentrazioni urbane e degli allevamenti di animali domestici ancora privi di sistemi di depurazione. I liquami perciò sono rilasciati nel mare o vi arrivano attraverso i fiumi. Inquinamento meno grave perché degradato dai batteri con relativa facilità. Il Petrolio Il petrolio risulta però la principale fonte d'inquinamento. Esso viene rilasciato in molti modi : Pulitura delle cisterne delle petroliere in alto mare sono vuote durante il viaggio di ritorno verso i giacimenti per acquisire un nuovo carico. adozioni di regolamenti nazionali sempre più severi e aumento della sorveglianza e allestimento di bacini chiusi attrezzabili nei porti commerciali x ridurre il fenomeno Incidenti navali anno più disastroso 1978 con 27 gravi incidenti accaduti su tutti gli oceani : una tonnellata di petrolio grezzo è in grado di diffondersi in 10 minuti coprendo un'area di 50 metri di diametro con uno strato spesso 10cm. naufragio della petroliera Torrey Canyon con una perdita iniziale di 30000 tonnellate cporì 20 miglia marine quadrate, prima che il vento e la corrente spingessero la chiazza verso le coste britanniche. “4 marzo 1989: una cisterna urtò contro una scogliera nell'Alaska meridionale. 267000 barili di olio minerale contaminarono larghi tratti di costa, distruggendo un ambiente marino particolarmente delicato. Acque di dilavamento nelle città costiere la pioggia asporta idrocarburi incombusti rilasciati dai veicoli, le perdite accidentali o sistematiche delle industrie sui litorali, e li convoglia al mare attraverso le reti di scarico R   

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